La grafia in occidente dalle origini ad oggi
Un progetto di Raffaele Palma in collaborazione con Marino Tarizzo. A cura del CAUS e il patrocinio di Unitre Torino
Il Mondo c’è. C’era prima e ci sarà anche poi.
E’ stato arato sulla roccia, nei tronchi e sulle ossa con i segni del ricordo.
E’ stato seminato sulla sabbia, nelle foglie e sulla cera con i tratti della vita.
E’ stato coltivato nel corpo, sul fusto e nel carattere dell’alfabeto.
Col nostro Mondo sono cresciute emozioni, preghiere, sapere.
Quante figure nelle scritture, quante lettere negli alfabeti, quanta fantasia nella parola.
Lettere giuste che combattono con cifre malvagie; pochi esclamativi, troppi interrogativi.
Per non parlare delle parentesi su parentesi e delle infinite divisioni.
Possibile che tra un sorriso e una lacrima ci passino così tanti puntini di sospensione?
Chi ci capisce qualcosa è bravo e va catalogato in ordine alfabetico.
P.S.: secondo me ci sono ancora troppi capilettera al comando e un’infinità di minuscole senza orgoglio e senza valori.
Raffaele Palma
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- Nascita ed evoluzione degli alfabeti in occidente (4,8 Mb)
- Vari tipi di strumenti per la comunicazione (4,6 Mb)
- Altri modelli di alfabeti e scritture (763 Kb)
- La scrittura e il mondo minerale (10,3 Mb)
- La scrittura e il mondo vegetale (7,4 Mb)
- La scrittura e il mondo animale (7,4 Mb)
Scritte affrescate della cappella di Santo Stefano di Giaglione
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