Tour nel fantastico mondo dei mostri torinesi di pietra
Raccapriccio, tremarella, ansia, timore riverenziale per quelle sagome, quei volti sospetti, strani, deformi, per quelle smorfie e sberleffi irridenti? Ma no, è il fantastico mondo dei mostri torinesi di pietra, da sempre presenti ai nostri occhi, mentre passeggiamo nelle vie e nei corsi del centro storico, effigi che spesso trascuriamo o neppure vediamo. Cedere ad un allarme ingiustificato, farebbe il gioco dai nostri antenati che lo hanno creato a bella posta, un po’ per celia, un po’ per scaramanzia. Che fare dunque? “BABAO, MARAMAO e poi CIAO CIAO” (Babau, maramau e poi ciau ciau in torinese), il giro ideato e accompagnato dall’umorista Raffaele Palma per l’Associazione CAUS, che vi invita a scovare parte di questo straordinario universo, senza alcun timore ma tanta curiosità.